Anime Assassine – I casi dell’ispettore Quetti, è una raccolta di 7 racconti che spaziano tra il genere giallo ed il noir, con protagonista il cinico e burbero ispettore Quetti, sempre con la fida sigaretta tra le labbra, tutto intento a smascherare intricate macchinazioni dietro efferati delitti. Il personaggio di Quetti nasce nel 2001 con la prima avventura “L’Enigmista”, e porta in se i tratti caratteristici del noir americano, calando la tipica figura del detective privato al servizio della legge, all’interno di un realtà più nostrana ma con ambientazione indefinita. Con stile ruvido e decisamente poco empatico, Quetti, completamente a suo agio nell’affrontare le pieghe più buie dell’animo umano, si erge come un antieroe solitario dall’oscuro passato, smascherando, della loro apparente innocenza, i più crudeli ed ingegnosi assassini, grazie ad una mente brillante e ad uno spiccato senso deduttivo.
L’ENIGMISTA
Una serie di brutali omicidi si abbatte sulla città; unico collegamento una rivista di enigmistica, lasciata dall’assassino in prossimità dei corpi, con scritta, nel cruciverba di copertina, una sola parola, che nasconde tutta la verità di un’orrenda tragedia. Un’intricata sfida aperta tra l’ispettore Quetti ed il serial killer ribattezzato l’enigmista.
IN RIVA AL MARE
Il cadavere di un noto imprenditore, trovato sui viali lungomare dove si consuma sesso a pagamento, porta Quetti ad indagare nei meandri più bui del passato della famiglia della vittima; difficile capire chi si nasconde veramente dietro la facciata impeccabile dei Mainardi, tutti indossano una maschera dettata dalla loro posizione, ma molto spesso è proprio nell’oscurità più cupa che l’unica luce può indicarti una scomoda verità.
OMICIDIO 2+1
Holga non sapeva che la sua vita sarebbe finita sulla strada; non sapeva chi avrebbe incontrato salendo sulla prossima macchina, non sapeva cosa succede quando la vita si mischia a denaro e potere, e non sapeva che a questi piace muovere i miseri che già annaspano nel fango come marionette… ma non sapeva anche che un semplice ispettore non si sarebbe fermato alle apparenze pur di restituire giustizia alla verità.
IL BRANCO
Il branco è come una bestia senza ragione; non ha controlli, non ha freni, non conosce un significato diverso da ciò che lo spinge ad agire… e molto spesso questo lo porta a spingersi oltre i limiti del consentito. Quando in un ricco quartiere della città viene ritrovato il corpo di una ragazzina strangolata, i sospetti sulle sue cattive frequentazioni scolastiche portano Quetti a scontrarsi con un gruppo di ragazzi sbandati, in cui la singolarità umana viene annullata a favore della ferocia del branco; ma la verità spesso ha un risvolto più inaspettato di quanto si creda.
OMICIDIO AL PUB
Un angusto locale, uno sparo nel retro-bottega chiuso, una donna spaventata che esce e s’imbatte in un impiegato di ritorno a casa, un testimone che accorre, il cadavere del proprietario trovato in quella stanza, nessuno che esce dall’unica altra uscita… sembrerebbe un delitto perfetto, ma per Quetti l’apparenza non è mai una verità assoluta.
L’ULTIMA PARTITA
Una scacchiera nella penombra, una partita come dimensione di vita, gli scacchi come uomini mossi da volontà nascoste; Quetti muove il suo pezzo sotto il tiro dell’assassino di fronte a lui, mentre svela come ha capito le mosse da lui orchestrate nell’ombra per tirare i fili di quella sporca vicenda, che si conclude adesso nell’ultima azione decisiva… perchè questa volta in gioco c’è la vita.
LUCI E OMBRE
Una donna misteriosa e conturbante, il potere, la droga, la corruzione, il male che langue i sobborghi di una città abbandonata a se stessa. Nel passato di ognuno si nasconde quello che ci ha creato.